Manoscritti a inchiostro nero e blu. In totale 9 pagine scritte. 2 lettere incollate su cartoncino (senza perdita di testo). Dimensioni varie.
Soprano molto apprezzato da Giuseppe Verdi, in queste lettere racconta all’amica dei suoi successi e della situazione al Teatro Carolino di Palermo: «Mi domandi come va […]? Male, orrendamente male, figurati che è da’ primi di Quaresima che si è chiuso il Teatro e que’ poveri disgraziati che tutta la loro risorsa era riposta là, sono tutti senza mangiare […]».