In-4° (mm 210x140). Pagine [13], 18-126, [1] di colophon, 1 bianca. Grande cornice xilografica sul frontespizio con stemma mediceo e veduta di Firenze, capilettera in legno interni al testo. Esemplare parzialmente sfascicolato a causa di un lavoro di tarlo nel margine interno delle carte, senza perdite. Legatura moderna in brossura con titolo manoscritto in matita al dorso.
Seconda traduzione italiana della Strix (1523) di Giovanni Francesco Pico della Mirandola realizzata da Turino Turini, primo testo sulla stregoneria stampato in italiano. Tale trattato, realizzato seguendo l'impostazione del Malleus Maleficarum e dei successivi manuali inquisitoriali, da questi ultimi si distingue per l'uso cospicuo di citazioni e fonti classiche con le quali l'Autore integra i precetti medievali, inaugurando quella che è stata definita una "letteratura umanistica della stregoneria". Riccardi 15821; Moreni, Annali, 394; Sander 5688.