In-4° (mm 216x150). Pagine [8], 56 con 9 tavole incise in rame fuori testo e ripiegate, alcune firmate Giuseppe Marcati. Marca tipografica incisa in rame al frontespizio. Ottimo esemplare, leggermente rifilato. Legatura muta coeva in piena pelle marmorizzata con decorazioni in oro al dorso quasi del tutto svanite. Restauri ai piatti e al dorso, cuffie con piccole mancanze.
Rara edizione originale della prima opera del Poleni. Il secondo trattato è incentrato sulla descrizione della sua recente invenzione: la macchina aritmetica, la prima calcolatrice meccanica ideata e realizzata in Italia. Questo congegno per l'esecuzione delle operazioni aritmetiche, ispirato dalle macchine di Pascal e Leibniz, segna una sostanziale evoluzione nella storia dell'automazione del calcolo; oltre all'introduzione del traspositore, infatti, Poleni dota la sua macchina calcolatrice di un motore a peso (come negli orologi del tempo) che ne regola l'intero funzionamento e lo rende interamente meccanico. I disegni della macchina sono stati realizzati e incisi da Marcati, maestro dell'Autore per l'architettura civile e militare. Cfr. Honeyman VI, 2509; Riccardi II, 290.