3 volumi in-folio (mm 428x298). Pagine [4], XCII, 211, [1]; LX, 336; XXIV, 343, [1] con 3 carte di Dedica incise in rame (una per ciascun volume), 1 tavola calcografica e 1 mappa del Mediterraneo fuori testo. Frontespizi in inchiostro rosso e nero, ciascuno con ritratto in ovale inciso in rame, graziose vignette poste a mo' di testatine e finalini e capilettera figurati. Ottimo esemplare ad ampi margini. Legatura coeva in piena pelle maculata con titoli dorati su tasselli applicati al dorso a 6 nervi, comparti riccamente decorati in oro; lievi abrasioni ai piatti e ai dorsi.
Prima edizione del volgarizzamento di Ambrogi, molto ricercata «specialmente per le belle incisioni di Sante Bartoli» (Colbacchini 283), già usate nell’edizione del 1741 e ispirate sia alle pitture del Codex vaticanus che alle raffigurazioni presenti nei più celebri monumenti antichi. Le tre tavole allegoriche di Dedica sono state incise rispettivamente da Carloni, Barbazza e Benedetti. Cfr. Brunet V, 1306; Graesse VII, 343; Mambelli, Virgilio 417: «Edizione monumentale, divenuta rara»; Paitoni IV, 158.