Acquaforte. mm 175x250. Foglio: mm 195x265. Titolo e firma nella lastra in basso a destra. Titolata e firmata a matita. Piccolo margine oltre l'impronta della lastra, bordi leggermente bruniti. L'incisione raffigura le onde che si infrangono sul molo ovest di Brighton. Il critico d'arte Federick Wedmore elogiò il lavoro nel 1911, commentando che non c'era "better wave-drawing than Goff's in The South Cone". Un esemplare è conservato al museo di Brighton. Robert Charles Goff, pur mantenendo lo studio in Holland road a Londra, risiedeva dall'inizio del '900 in una villa nei dintorni di Firenze e si dedicava a una fertile produzione ad acquarello e incisoria nel solco whistleriano che gli valse anche il merito di essere eletto membro dell'Accademia fiorentina. Robert Goff. An etcher in the wake of Whistler, catalogo della mostra (Brighton), a cura di A. Loske, Brighton 2011. SI AGGIUNGE: Dario Betti, Le mura della terza cerchia. Firenze, 1930. Acquaforte. mm 235x310. Foglio: mm 320x43. Titolata, firmata e datata a matita. Al retro etichetta espositiva recante il titolo, l'indirizzo dell'artista e il prezzo. Margini incollati a passe-partout.
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