Olio su tavola. cm 10x20. Firmato e datato in basso a sinistra. Importante testimonianza degli esiti formali raggiunti da Ciardi dopo il suo viaggio a Firenze del 1868, dove assimila la lezione pittorica di Telemaco Signorini. In questa tavoletta emerge infatti la profonda comprensione della poetica macchiaiola, fusa armonicamente nella vivacità tonale dell'originario cromatismo veneto.