Acquaforte. mm 235x315. Foglio: mm 236x318. Newcome/Grasso, 124. Nel margine bianco in basso a sinistra "David Gen. Inv. fec.", al centro il titolo, e al di sotto i versi "Quamvis aspicias manantia lumina fletu, Decipiare cave ............. Mosch. Epigr." del poeta bucolico Mosco di Siracusa (II sec. a.C.). Settima ed ultima tavola da Soggetti diversi tratti dalla storia e dalla favola serie di sei acqueforti ed un frontespizio eseguita nel 1776 e dedicata a Ernestina Durazzo Weissenwolff, moglie del conte Giacomo Durazzo.
Bellissima prova nel I stato su 2 su carta vergellata con filigrana "giglio entro scudo coronato ". Al verso antica notazione inventariale a matita. Sottili margini in alto e lateralmente, rifilata in basso. Applicata in alto per due punti a vecchio supporto. Eccellente stato conservativo.