Matita rossa, linea d'inquadramento a pennello ed acquerello bruno, su sottile carta vergellata beige apparentemente priva di filigrana. mm 363x485. Il disegno sembra liberamente tratto dal dipinto di Valerio Castello oggi conservato alla Galleria Nazionale d'arte antica di palazzo Barberini.
Lieve traccia di pieghe, una verticale lesionata, e di due macchie di untuosità. Uno strappo in basso, altrimenti conservazione molto buona.