Bulino. mm 417x280. Bartsch, 38 copia. TIB, 38A(258). Nagler (Kunstler Lexicon), 60. Vallardi, p. 26. Catelli Isola/Galasso, n. 35. Bruwaert, pp. 92-93, 337. In basso da sinistra a destra "Gio:Iacomo de Rossi formis Rome alla Pace/1649", a seguire "MICH.ANG.FLOR:INV." e a destra "Romae Plls. Thomassinus formis". Copia nello stesso verso dall'incisione che il Beatricetto trasse dalla terza versione di questo soggetto disegnata da Michelangelo per Tommaso de Cavalieri attorno al 1533 e oggi alla Royal Library di Windsor (inv. 12766). Secondo il Bruwaert, Thomassin intagliò la lastra nel 1618 all'età di 56 anni. Ottima prova nell'unico stato su carta vergata con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio".
Rifilata alla linea d'inquadramento, interamente visibile. Applicata a pieno su carta da restauro.Lieve sdoppiamento dell'immagine nella parte bassa del foglio. Altrimenti conservazione ottima.