In-4° (mm 230x155). Pagine [24], 768, [92], l'ultima bianca. Frontespizio in inchiostro rosso e nero con grande marca tipografica incisa in legno. Testo su due colonne. Tarli marginali in molte carte, leggere arrossature, qualche minima gora d'acqua e ultime carte allentate e alcune anche slegate. Legatura in pergamena semi-floscia con titolo manoscritto al dorso, con minimi difetti ma allentata internamente.
Edizione piuttosto rara di questo importantissimo e ricercato trattato inquisitorio, pubblicato per la prima volta nel 1599, sconosciuta a quasi tutti i repertori consultati tranne Brunet II, 579. Cfr. Caillet 446 (per edizioni preced.) «Ouvrage [..] des plus intéressants sur les formes de procédure employées contre les pretendus sorciers et sur les diverses formes de la Magie, ainsi que sur les prophéties et la divination [...]. Le sixième livre qui n'est pas des moins curieux traite de "l'office de devoir des confesseurs en fait de sorcellerie"».