Fascicoli dal n. 1 al n. 70., dal n. 25 al n. 70 rilegati in 3 volumi in-4° (mm 230x175). Pagine 284, [6]; 168, [2]; 440, [2]. Qualche fioritura, altrimenti ottimo stato di conservazione. Legatura in mezza tela con tassello cartaceo al dorso. Conservate all'interno le copertine originali.
Fondato a Bologna nel 1926 da Leo Longanesi, L'Italiano fu pubblicato fino al 1942, dal 1932 a Roma dove Longanesi aveva trasferito la direzione. Nel tempo la rivista, prima «settimanale della gente fascista», poi «foglio mensile della Rivoluzione fascista», e infine «periodico», cambia di periodicità e formato: dal marzo 1931 esce in formato quaderno per 70 numeri con cadenza mensile, con una più raffinata veste grafica; i primi fascicoli di questa nuova serie, impaginati su 4 colonne, si distinguono per l'eleganza nella composizione, arricchita dall'uso dei disegni, quasi sempre satirici e, nella prima fase, di mano sia di Longanesi che di Mino Maccari. Le pagine della rivista ospitarono i migliori scrittori della nuova generazione, da Alberto Moravia a Mario Soldati, da Mario Tobino a Vittorio Brancati e Dino Buzzati e tra i redattori Ardengo Soffici e Giuseppe Ungaretti.