Manoscritti a inchiostro nero. Il totale scritte 38 pagine. Dimensioni varie.
Interessanti e lunghe lettere di argomento lavorativo. "[…] la ringrazio dell’avermi cortesemente citato ne' suoi cenni biografici per Nicolò Tommaseo e così potessi appagare il suo desiderio quanto al Manzoni! Nulla ho scritto della morte del grand'uomo, atterrito dall'argomento […]". "Ti prego di farmi spedire […] la Nazione e la Vedetta; di quest'ultima tenni raccolti tutti i fogli perché desidero di farmi leggere il tuo nuovo romanzo […]". "Tutti i miei vecchi amici ora sono spariti […]. Scrissi al Signor Giuseppe Pucci, addetto alla tipografia de successori Le Monnier, perché mi spedisca due esemplari delle liriche dello Schiller […]". "tornando al tuo libro te lo dico con tutta […] l'anima, è lavoro eminentemente morale, oltre la bellezza insuperabile dello stile […]". "Ti mando il primo esemplare del Mazeppa, e ti prego di farne un cenno. Come ti scrissi, Giulio Treves era assente da Milano, ma parlai di te con fratello […]". "La sola illuminazione del corso mi fece meravigliare per la sua bellezza per la sua novità […]".