6 parti in 3 volumi in-12° (mm 145x90). Pagine XVI, 222, [2]; 168. 213; 200. 224; 247, [1] + 6 tavole incise in acciaio fuori testo, una per ciascuna parte, alcune con la didascalia un po' rifilata. Poche carte posposte nel terzo volume ma opera ben completa. Lievi fioriture sparse e qualche piccola macchiolina. Legatura coeva in mezza pelle con piatti in carta marmorizzata, titoli impressi in oro su tassello al dorso; punte stanche ed estremità dei piatti un po' lise.
Rarissima. Questa è da ritenersi la prima ristampa del romanzo e la prima edizione illustrata dello stesso, con le 6 incisioni in rame che Parenti giudica «di un’ingenuità quasi infantile» (Parenti, Bibliografia manzoniana 34); manca a Salveraglio e Vismara, Manzoni, che non conoscendo questa edizione considerano quella di Livorno la prima ristampa (vedasi lotto successivo).