3 volumi in-4° (mm 280x206). Pagine [6], XCVI, [6], 362 [i.e. 376, ripetute nella numerazione le pagine da 196 a 209], [14]; [2], 540, [16]; [2], 413, [15]. Con un ritratto dell'Autore inciso in rame in antiporta. Frontespizi in inchiostro rosso e nero e testatine, capilettera, finalini e ornamenti tipografici incisi in legno. Qualche carta brunita nei tre volumi ma esemplare ben conservato. Legatura coeva in vitello maculato con titoli dorati su tasselli applicati ai dorsi a 5 nervi, fregi fitomorfi impressi in oro ai comparti e alle unghiature. Tagli rossi. Minime mende.
Seconda edizione degli Essais di Montaigne curata da Pierre Coste, più completa e ricca di contenuti rispetto alla precedente del 1724; lo stesso Coste nell'Avis dell'edizione del 1745 scrive: «La Premiére publiée à Londres en 1724. est moins parfaite que la Seconde qui parut en 1725. à Paris [...]»; cfr. Brunet III, 1839; Tchemerzine VIII, 442-443; Hazlitt III, 39: il ritratto dell'Autore eseguito da Jacques Chéreau, diverso da quello dell'edizione londinese, raffigurato Montaigne «with the scales, the Que scais-jè and the correct arms».