In-12° (mm 140x70). Carte [36], 180 (ma 178, mancano le carte 78-79), [10] (di 12) con moltissime vignette nel testo, bei capilettera figurati e 17 illustrazioni a piena pagina di cui alcune a firma di Io Petro Fontana. Marca dello stampatore incisa in legno al frontespizio e ripetuta più grande in fine. Frontespizio e testo in rosso e nero. Gore d'acqua, strappetti marginali e altre mende. Legatura coeva in pergamena rigida con fregio floreale impresso a secco al centro dei piatti e graziosa cornice di quadruplo filetto contornato da motivo a dente di topo e fregi floreali all'interno, titoli e fregi impressi a secco al dorso. Lacune sia ai piatti che al dorso, anche reintegrate con pergamena posteriore. Tagli dorati e cesellati.
Raro Officium, purtroppo scompleto di 3 carte, non censito nelle biblioteche italiane e di cui non si è trovata traccia nei repertori consultati, adorno di 17 bei legni di cui alcuni recanti il nome dell'incisore, Giovanni Pietro Fontana, attivo a Venezia verso la metà del secolo, di cui si conosce anche un Officium del 1536. Si veda Bénézit.