Manoscritto a inchiostro nero. Scritta 1 carta di mano di Perucchini (originariamente la lettera era costituita da un bifolio, ma è stata strappata buona parte della seconda carta). Al verso un testo poetico di altra mano. Foglio parzialmente incollato su cartoncino. Dimensioni: 145x100 mm.
La missiva è relativa ad un incontro: "[…] Mi stuzzica l’idea della tua compagnia, e non ci vorrebbe che un'assoluta congiura degli elementi per impedirmi di venire […]". Dilettante di musica, Perucchini accompagnava spesso cantanti al pianoforte, tra cui il celebre sopranista Giovanni Battista Velluti. Mise in musica molti testi poetici tra cui, probabilmente, la celebre "Biondina in gondoleta".