In-4° (mm 218x157). Pagine LXXX, 1001, [3]. Bel frontespizio architettonico popolato di figure allegoriche inciso in rame da Ruffoni, frontespizio tipografico con marca xilografica, ripetuta in fine e oltre 200 vignette di emblemi incise in legno a mezza pagina nel testo. Bella copia, con forellini di tarlo e lievi aloni marginali a poche carte, qualche arrossatura sparsa. Legatura coeva in pergamena molle con titoli manoscritti al dorso. SI AGGIUNGE: Id., Omnia [...] emblemata: com commentariis [...] per Claudium Minoem Divionenesem. Antuerpiae: ex officina Christophori Plantini, 1581 (Al colophon): 1580. In-8° (mm 164x110). Pagine [24], 782 [ma 776 per mancanze], [2]. Esemplare scompleto di 3 carte di testo, con molte bruniture. Legatura coeva in pergamena molle con difetti.
Pubblicati per la prima volta nel 1531, gli Emblemata dell'Alciati conobbero un'immediata fortuna e furono ristampati innumerevoli volte. I OPERA: Edizione basata sulla versione padovana del Tozzi del 1621, ricercata per l'ampio commento del Mignault e la reintroduzione dello scabroso emblema LXXX. Landwehr, Romanic Emblem Books 103; Praz 252. II OPERA: Adams A-608; Landwehr, Emblem books in the Low Countries 18