2 parti in 2 volumi in-folio (mm 313x208; 298x208). Pagine [20], 277, [3]; [8], 296 con 2 tavole xilografiche fuori testo, una a doppia pagina e l'altra ripiegata. Cornice tipografica ai frontespizi, capilettera, testatine e finalini incisi in legno. Numerose figure xilografiche nel testo anche a piena e doppia pagina raffiguranti fiumi e corsi d'acqua, schemi e diagrammi. Copia ricomposta, come usuale, con il primo tomo in barbe e il secondo a margini comunque ampi; primo quaderno del tomo I rimontato ma non da altro esemplare, con una piccola lacuna reintegrata al frontespizio e il margine interno in parte restaurato, fioriture e bruniture sparse. Legatura del primo volume in cartonato rustico coevo e del secondo in piena pergamena rigida, coeva ma con fogli di guardia rinnovati; titoli manoscritti ai dorsi. Alcune glosse nel secondo volume.
Non comune edizione originale di questo importante studio sui fiumi, sui corsi naturali e sulle opere d'acqua artificiali pubblicato in due parti a distanza di 7 anni e considerato il primo trattato di geografia idraulica. Ingegnere-architetto, Barattieri «è colui che per la prima volta si è posto il problema di descrivere cosa sia un fiume, come ci si debba comportare per difendersi dalla sua irascibilità e difenderlo dalla sua stessa forza, come poter sfruttare al meglio la sua presenza» (Motta-Pizzigoni-Ravagnati); l'opera è particolarmente ricercata anche per le belle figure che accompagnano il testo e illustrano i fenomeni di corrosione delle rive, di formazione di alluvioni e di isole fluviali, le inondazioni ecc. Fra le tavole si segnalano due figure a doppia pagina con il corso del Po e immagini dell'Arno e del Serchio. Cfr. Graesse I, 288; Riccardi I, 73: «Questa opera del Barattieri è una delle più apprezzate nell'idraulica pratica [...]. Le due parti riunite di questa edizione sono difficili a rinvenirsi»; Singer III, 315: «the best example in our period of a practical and scientific work on the problems of river regulation».