In-8° (mm 150x101). Carte [4], 91, [1]. Fioriture sparse ed esili lavori di tarlo marginali riparati. Legatura moderna in pergamena antica con titoli manoscritti, anche se sbiaditi, al dorso. Ex-libris Frizzi applicato al foglio di guardia, timbro del principe Odescalchi al frontespizio. Nota di possesso di mano cinquecentesca alla carta di dedica, altre annotazioni non più leggibili perché lavate al frontespizio.
Prima edizione della traduzione del Brucoli e una delle prime opere stampate a Venezia da Giovanni Giolito, dove nel 1536 aveva trovato riparo per la seconda volta e si era ricongiunto al figlio. Dopo aver stampato alcune opere nello stesso 1536, stampa «nel 1538 altri libri co' caratteri di Bartolomeo Zanetti da Castrezago nel Bresciano» (Bongi I, XX) prima di costituire una stamperia propria. Bongi I, 6.