In-folio (mm 250x180). Pagine 38 con 6 tavole più volte ripiegate fuori testo incise da Delia, Rombi, Raimondo de Leonardo e Gaetani. Un forellino a una carta, il margine di un'altra riparato e una scritta a penna al verso di una tavola ma buona copia con le incisioni nitide e in fresca inchiostratura, in cartonato antico recentemente rimontato e con le sguardie rinnovate.
Prima rarissima edizione. Mira II, 124; Moncada lo Giudice 1569: «Eccezionalmente raro libro di feste stampato in Messina nel 1739 in occasione delle nozze di Carlo III di Borbone Re delle Due Sicilie con Maria Amalia di Sassonia, dedicato dal Senato a Don Giuseppe Grimau [...]. Illustrato da 6 bellissime tavole» che rappresentano rispettivamente il prospetto della Macchina eretta dal clero secolare in piazza del Duomo, la Macchina eretta nella piazza di San Giovanni Gerosolomitano dal clero regolare, la Piramide d'Argentaria eretta dagli orafi, la Fontana di vino ordinata dai mercanti di vino, il Prospetto dell'Anfiteatro eretto dalla mercatura e il prospetto della Galleria eretta dal Senato. Moncada ipotizza che l'Autore possa essere Francesco Natoli Principe di Sperlinga, il cui nome si ottiene anagrammando la firma a pagina 27 (Fronito Laccense).