In-folio (mm 270x200). Pagine 128 [i.e. 120 per salto nella numerazione]. Bella vignetta xilografica con la Vergine in trono e stemma mediceo incisi al frontespizio, marca dello stampatore al verso e capilettera abitati nel testo, il tutto xilografico. Esemplare rimontato e con alcune carte un po' allentate, con un taglio marginale a due carte anticamente riparato e una minima lacuna reintegrata nell'angolo delle ultime 10 carte ma comunque bello. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida rimontata, con titoli manoscritti al dorso da mano recente. Contenute lacune e forellini di tarlo al dorso.
Prima rarissima edizione. Catalogo della raccolta di Statuti VII, 234-35; Manzoni II, 68. Manca a Einaudi, Goldsmiths, Kress. Il più antico statuto mercantile riguardante la totalità delle corporazioni della fiorente città di Siena risale al 1342, cui ne seguì un altro nel 1358 riformato nel 1472 e di nuovo nel 1572, anno in cui fu anche dato alle stampe per la prima volta. Si divide in 4 parti, che illustrano il Modo di eleggere li Uffitiali, l'Ordine del procedere nelle liti e cause, il Modo di convenire fra particolari, l'Osservazione delle arti.