2 opere in 1 volume in-8° (mm 153x92). Carte 255, [1]. Ancora aldina incisa in legno al frontespizio e ripetuta al colophon, spazi per capilettera con letterine-guida. LEGATO CON: Id., Amorum libri II. De amore coniugali III. Tumulorum II... S.n.t (forse Venezia, dopo il 30 dicembre 1522). Carte 171, perduta l'ultima bianca. Tracce di sporco alla prima carta e leggeri aloni di umidità marginali ma ottima copia. Legatura seicentesca in piena pergamena rigida con unghiature, laccetti conservati, titoli impressi in oro su tassello al dorso; stanche le cerniere, sguardie rinnovate. Nota di possesso Carmeli Lentini manoscritta al frontespizio della prima opera
I OPERA: Seconda edizione aldina, aumentata rispetto alla prima del 1505 di ben diciotto componimenti, epigrammi e varie altre composizioni. Cfr. Adams P-1858; Ahmanson-Murphy 109; Brunet IV, 807; Cantamessa 6256; Graesse V, 406; Renouard 63:7; Riccardi I, 2 301-2. II OPERA: Contraffazione dell'edizione aldina del 1518, databile intorno agli inizi del 1523 dalla dedica a carta 2 di Marcus Abstemius a «Thomae Campegio episcopo feltrensi apostolicaeque sedis Venetiis legato», carica quest'ultima assunta il 30 dicembre 1522.