In-4° (mm 290x205). Pagine [8], 598, [2] + 1 antiporta architettonica, 1 ritratto della Dedicataria in principio inciso in rame da Morghen e 6 tavole calcografiche fuori testo. Numerose incisioni nel testo, anche a piena pagina: titoli delle sezioni, testatine, capilettera, finalini e anche pagine di testo. Fioriture sparse, a tratti più evidenti, ma buona copia. Legatura coeva in pieno vitello nocciola spruzzato, cornice di triplice filetto impressa in oro ai piatti con ferri ai floreali dorati accantonati interni, titoli e fregi oro al dorso a 5 nervi; alcune abrasioni e minime mancanze. Ex-libris di Vincenzo Maria Carlo Carafa della Stadera applicato al contropiatto anteriore.
Seconda edizione ampliata, profusamente illustrata: «En 1793, Bodoni a fait une seconde edition de ce livre, fort augmentée, tant dans le texte que dans les vignettes qui lui servent d'ornements» (Brunet, IV 909); Brooks 525 sostiene che sia «forse più bella della prima edizione» che aveva definito «fra i più bei dei libri stampati da Bodoni» (n. 250); il ricco corredo iconografico si fregia di 1 antiporta figurato di Giuseppe Dall'Acqua, di 2 ritratti e 2 tavole incisi dal Morghen, di 1 ritratto - «di una bellezza veramente eccezionale» - e 2 tavole di Cristoforo Dall'Acqua, di oltre dieci titoletti incisi a piena pagina alternativamente da Secondo Bianchi e Cristoforo Dall'Acqua, responsabili anche delle decine di testatine, capilettera e finalini, e di 16 cornici architettoniche al testo di Bossi, il tutto inciso in rame da disegni di Paolino Girgenti, Giuseppe Lucatelli, Antonio Magri.