3 parti in 1 volume in-4° (mm 198x145). Pagine [4], 424; [8], 176, 184; 364 [ma 356, per mancanza delle pagine 353-60]. Con antiporta figurata, 1 grande veduta di Messina ripiegata e 9 tavole fuori testo incise da Domenico Gallelo, fra cui vedute di Palermo, di Augusta e della flotta a Messina. Esemplare in ottimo stato di conservazione, purtroppo scompleto di 4 carte di testo, e con i frontespizi un po' bruniti. Legatura coeva in piena pergamena semifloscia con sguardie e legacci rinnovati. Timbro di collezione privata all'occhietto.
Opera eccezionalmente rara, fu scritta durante l'occupazione francese di Messina dopo la rivolta contro gli Spagnoli, e poiché filo-francese, fu messa all'indice nel 1680 quando si ristabilì l'antico ordine; le mutate condizioni politiche furono anche causa della mancata pubblicazione della quarta parte e della comparsa di copie dove al frontespizio sono eliminati i nomi degli stampatori siciliani La Rocca e Bisagni e sono invece riportati quelli di Giovanni e Giacomo Anisson e Giovanni Posuel, come nel nostro esemplare al fine - si presume - di sfuggire alla censura. Moncada lo Giudice 1926 : «Il libro è una puntigliosa, dettagliata descrizione di avvenimenti che l'Autore, nobile messinese, visse, anche se ovviamente permeata di spirito di parte e di malcelato fastidio per il disconoscimento da parte degli Spagnoli della supremazia di Messina su Palermo e del primato della Sacra Lettera della Madonna indirizzata ai messinesi».