In-4° (mm 220x160). Pagine [8], 103, [1]. Grande impresa dell'Accademia degli Innominati di Parma incisa in legno al frontespizio, testatina e capilettera xilografici. Esemplare lievemente rifilato nel margine superiore e un po' brunito. Legatura moderna d'amatore in mezza pelle con punte e piatti marmorizzati, applicato al piatto anteriore tassello in pelle con titoli oro.
Edizione originale di questo rarissimo dramma politico in un solo atto in versi, senza divisione di scene. Allacci 823 cita, interpretando male un'indicazione bibliografica, un'edizione del 1603; così pure Clubb 840; Regenstein 597. Si veda Piantanida 3915, 3912: «Ediz. orig. facente parte della raccolta delle 5 tragedie [...] che furono stampate insieme a Parma da Erasmo Viotti dal 1603 al 1605». Attivo membro dell'Accademia parmense degli Innominati, con il nome de Il Perduto, Torelli visse alla corte dei Farnese e fu educatore di Ranuccio e amico del Tasso. La sua produzione drammatica fu incentrata prevalentemente sul tema della Ragion di stato e La Vittoria è infatti una tragedia politica, su Federico II e Pier delle Vigne «da notarsi per l'insolito tema patriottico» (Piantanida 3915).