In-8° (mm 191x125). Pagine 138, 1 carta bianca in fine. Piccolo fregio al frontespizio e ornamenti tipografici nel testo incisi in legno. Copia lievemente brunita e con sporadiche minime fioriture ma bell'esemplare. Legatura coeva in piena pelle maculata con l'iscrizione dorata Caissotti (conte Carlo Caissotti di Chiusano) al piatto anteriore e titoli dorati su tasselli al dorso. Con difetti.
Prima edizione di questa bellissima farsa rusticale stampata a Parigi dal manoscritto posseduto da Giuseppe Tommaso Farsetti, e opera di Mariano Trinci detto Maniscalco dalla sua professione, anche se Salvioli 406 e Melzi II, 163 indicano che «Mariani detto l'Appuntato era parroco di Marciano»; Trinci fu uno dei primi autori della Congrega dei Rozzi di Siena, nei primi decenni del secolo. Alla commedia segue un glossario di termini gergali e una preziosa aggiunta alla Drammaturgia dell'Allacci del 1755 fatta sui libri posseduti dal Farsetti e da Guglielmo Campo San Piero di Padova. Cfr. Mazzi II, 166-168; Soleinne 4640; manca a Cairo-Quilici.