Xilografia. 116x84. Foglio: mm 200x140. Da Sebastian Brant (Strasburgo 1458 – 1521) Jodocus Badius Ascensius (Josse Badius Van Asche, Gand 1462 – Parigi 1535) Navis stultifera nell'edizione latina pubblicata a Basilea nel 1497 da Joh. Bergmann von Olpe. Comparsa per la prima volta a Basilea nel 1494, in occasione del Carnevale Das Narrenschiff (La nave dei folli) dell’umanista Sebastian Brant è un'opera satirica in tedesco alsaziano composta da una serie di 112 satire brevi, ed illustrata con xilografie, viene ricordata anche perché molte di esse furono eseguite da Albrecht Dürer, già attivo a Basilea negli anni precedenti. L’opera è un grottesco viaggio dei matti che, nella concezione di Brant, a cavallo tra tardo medioevo e rinascimento, sono tutt’uno con i peccatori, diretti verso il naufragio finale che precede la quaresima, metafora dell’eterna punizione. Il libro fu tradotto in latino da Jacob Locher (Stultifera navis) nel 1497, in francese da Paul Riviere nel 1497 e da Jehan Droyn nel 1498.
Foglio rifilato a destra dove compaiono due piccole lacune ed un breve strappo. Per il resto conservazione ottima.