Manoscritto a inchiostro marrone scuro su carta bollata. 1 bifolio, scritte 4 pagine. In fine la firma e l’annotazione autografa di Canova. Dimensioni: 270x185 mm.
Si tratta di un contratto di enfiteusi relativo ad alcune terre di proprietà dello scultore nella zona di Tor Vergata detta la Farnesina, vicino a Roma. Il contratto è in favore di Luigi Biondi (è presente anche la sua firma in fine). Si tratta probabilmente del marchese Luigi Biondi che nel 1832 divenne il presidente dell’Accademia Pontificia Romana di Archeologia, carica che ricoprì anche Canova. In fine Canova scrive: “Io Antonio Canova concedo in efiteusi [sic!] come / sopra”.