Bulino. mm 364x237. In basso a sinistra "Marius Cartarus Exc Romae 1590". Dall'incisione di anonimo, su disegno del Beatricetto, menzionata da Lafrery nello Speculum Romanae Magnificentiae (Huelsen, 63 come Adone e poi come Meleagro vaticano). Il modello primo è il marmo dall'originale attribuito a Skopas e conservato ai musei Vaticani (inv. 490). Il foglio si assimila, per tecnica e composizione, ad una versione dell'Ercole Farnese, nello stesso verso dell'originale, che il Cartaro pubblicò e forse eseguì, da un bulino di Giorgio Ghisi (Bellini, 59/7 fig. 203). Bellissima e rara prova, al momento non riscontrata nei repertori, stampata con segno nitido su sottile carta vergellata con filigrana "Pellegrino con bastone sulla spalla in ovale sormontato da stella a sei punte", simile a Woodward 22 (1561 ca.).
Rifilata alla linea d'inquadramento, interamente visibile. Piccolo reintegro di carta all'angolo inferiore sinistro. Altrimenti eccellente stato di conservazione.