Manoscritto cartaceo in 2 volumi in-folio (mm 300x215 massimo). Raccolta di centinaia di lettere di diverso formato indirizzate al nobile pesciatino Falconcino Falconcini. In apertura dei due volumi è presente un elenco di tutti i nomi dei corrispondenti. Legatura archivistica coeva in mezza pergamena con punte, piatti rivestiti in carta xilografata lisa e con strappi. Allentata internamente in entrambi i volumi.
Falconcino apparteneva alla nobile famiglia dei Falconcini, di origini volterrane ma stabilitasi a Pescia a seguito della nomina di Benedetto Falconcini a vescovo della città nel 1684. Sebbene non ne sia stato il membro più influente, fu colui che lasciò la più cospicua e importante documentazione archivistica, oltre ad aver ricoperto l'incarico di supervisore e amministratore dei lavori di trasformazione dell'ex Seminario in Ospedale dei SS. Cosma e Damiano per incarico del Granduca di Toscana.