Manoscritto cartaceo in-folio piccolo (mm 235x173). Pagine [2], 628. Legatura ottocentesca in mezza pelle con titoli impressi in oro al dorso, un poco lisa.
Poema erotico burlesco in 16 canti in ottava rima, di cui esiste una versione anche in 14 canti (si veda il lotto 1157). L'acronimo delle iniziali delle ultime 5 ottave restituisce il nome dell'Autore. L'opera suscitò molto scandalo e pertanto fu messa all'indice, ma ne circolarono comunque delle copie manoscritte, come il nostro esemplare.