Manoscritto cartaceo in-8° (mm 255x190). Pagine 34, [2]. Esemplare in barbe. Brossura in carta azzurrina.
Il nome dell'Autore di queste Osservazioni, Pietro de Lama, compare in calce all'introduzione datata 1818; l'opera tuttavia è stata copiata dal figlio dell'Autore, Giuseppe, in un periodo successivo, come si legge in fine in una nota datata Bologna, 11 maggio 1877.