Pastello su cartone. mm 288x365. Firmato e datato in alto al centro. Montale si definiva "pittore domenicale e incompetente critico" ma in realtà fu molto attratto dalla pittura e mostrò nelle sue opere particolare sensibilità e carattere. Lo incitò a questa arte Raffaele De Grada nel 1942 che il poeta sviluppò grazie agli insegnamenti dell'amico Guido Peyron. Famosi sono rimasti i suoi cartoni "color foglia secca" che si connotavano, come scrive Giorgio Zampa, "per la secchezza del suo segno e il modo estroso ed ironico di comporre".
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