Manoscritto cartaceo in-folio (mm 300x215). Pagine [10], 395. Testo riquadrato da cornice di filetto, in due colonne. Bella grafia settecentesca. Legatura coeva in piena pelle con cornice di fregi fogliati ai piatti e piccoli ferri floreali accantonati interni e al centro del piatto.
Opera apparentemente inedita. Il Giovanni Battista Malaspina di Fosdinovo ricordato nel titolo potrebbe essere uno dei figli di Gabriele Malaspina, che per intercessione di Lorenzo il Magnifico fu prima al servizio del Malatesta di Rimini, poi di Tommaso di Saluzzo e in fine degli Sforza a Milano.