Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello grigio, su carta vergellata pesante priva di filigrama. mm 292x248. Tratto d'inquadramento a penna e inchiostro bruno. Ancora a penna e inchiostro bruno, in basso "Gio. Antonio Bettini", e al verso "Sig. Gio. Ant.° Bettini" ed un piccolo schizzo di busto classico. Allievo di Ferdinando Galli Bibiena e come lui docente presso l'Accademia Clementina, il Bettini viene ricordato come autore di quadrature architettoniche e di capricci d'invenzione.
Al margine destro forellino di tarlo e strappo riparato.