In-folio oblungo (mm 380x505). 1 carta di frontespizio + 20 tavole a piena pagina incise in litografia da Salucci su disegni di Emilio Burci. Ciascuna tavola reca didascalia descrittiva nel margine inferiore. Esemplare con fioriture e una leggera gora. Legatura in mezza pelle verde con punte e piatti inc arta marmorizzata. Titolo in oro su tassello al centro del piatto anteriore.
Prima edizione. Questa bella e rara raccolta di piante e vedute degli Orti Oricellari mostra la trasformazione in chiave romantica del giardino nel 1808 ad opera dell'architetto Luigi de Cambray Digny e su committenza di Giuseppe Stiozzi-Ridolfi. Il risultato dell'intervento, che incluse anche l'acquisto di un terreno adiacente, venne riprodotto da Emilio Burci in questa serie di incisioni, che mostrano rappresentazioni del colosso e della grotta di Polifemo, del Pantheon, dei vari tempietti e del giardino dei fiori. L'opera è di interese storico anche perché il giardino subì solo pochi anni dopo, nel 1861, una nuova ristrutturazione, stavolta ad opera di Giuseppe Poggi.