volume composito in-folio oblungo (mm 270x410). Ritratto di Clemente IX; carta ripiegata Disegno delle fabbriche prospettive e piazze fatte novamente in roma d'ordine della S.ta: di N.S. papa alessandro VII; Frontespizio inciso palazzi di roma de piv.celebri... + 50 carte di tavole calcografiche non numerate. Frontespizio nuova raccolta di fontane che si vedano/nell'alma città di roma tivoli/e frascati + 28 carte con 2 tavole incise su ciascun foglio. Frontespizio Nova raccolta degl'obelischi et colonne antiche dell'alma città di/roma con le sue dichiaratione date in luce + 9 carte con 2 tavole impresse su ciascun foglio. Vestigi delle antichità di/Roma Tivoli pozz/uolo et altri luoghi. Marcus Sadeler excudit, Iacomo de Rossi alla Pace ...1660. Frontespizio + 50 tavole numerate da 1 a 50 compresa la lettera dedicatoria. 7 carte ripiegate: 1) Prospetto della nobil piazza navona con li/nuovi edifici... 2) le sette chiese di roma con le loro principali reliquie stationi et indul.tie. 3) nova pianta del/ conclave con la/situatione e celle. 4) romani pontificis publicae et solennes actionis, 1664. 5) la cavalcata con le sue cerimonie del pontefice nuovo quando piglia/il possesso a santo giovanni laterano. 6) Molis aenae quam fusili artificio Urbanus VIII Pont.Max. 7) Tomba di Papa Urbano VIII. Bellissime impressioni riccamente contrastate su carta vergellata sottile con filigrana "fiore di giglio stilizzato in cerchio singolo sormontato da corona" visibile su parte dei fogli.
Il Libro primo ha 31 tavole firmate dal Ferrerio, 1 dal Falda e 11 senza alcuna firma (incluso il frontespizio); il Libro secondo ha 43 tavole firmate dal Falda, 1 da Simon Felici, 1 da Antonio Barbey, 16 senza alcuna firma (incluso il frontespizio). Legatura in mezza pelle con dorso a 4 nervi e piatti in carta decorata. Piatti e dorso lievemente lisi. Nell'opera vengono riprodotte le facciate e alcune piante dei più importanti palazzi romani, importante testimonianza dell'aspetto seicentesco della città. L'opera non reca nessuna data ma si ipotizza che la prima serie di stampe sia stata pubblicata nel 1655 e la seconda nel 1670. Nell'Indice delle Stampe De' Rossi, 395 p.24 c.6-c.7 si conferma sostanzialmente questa datazione ma si dimostra altresì che di entrambe le raccolte furono fatte più edizioni.
Esemplare con difetti: alcuni fogli con pieghe aperte, bruniture, strappi con vecchie riparazioni al verso, fioriture e tracce d'uso.