4 volumi in-16° (mm 140x90). Pagine XX, 270, 2 bianche + 1 tavola in antiporta; 236; 255, 1 bianca; 231, [1]. Esemplare ampiamente fiorito, scompleto dell'ultima carta bianca al secondo volume. Legatura coeva in piena pergamena, titoli entro tasselli in oro ai dorsi e tagli spruzzati. Macchie diffuse, altrimenti buone condizioni. SI AGGIUNGONO: Id., Dei delitti e delle pene [...] coi commenti di vari insigni scrittori... Livorno: dai torchi di Glauco Masi, 1833. In-8° (mm 220x145). Pagine [2], 296. Bel frontespizio allegorico inciso da Carlo Verico. Esemplare in barbe, con usuali fioriture della carta, un'ampia gora centrale alle prime pagine e con il margine inferiore di alcune più corto di circa 1,5 cm. Legatura moderna in pieno cartonato muto, con sguardie rinnovate. SI AGGIUNGE: Scanaroli Giovanni Battista, De visitatione carceratorum libri tres... Romae: typis Reuerendae Camerae Apostolicae, 1655. 2 parti in 1 volume in-folio (mm 325x215). Pagine [16], 588, [140]; [4], 122, [14]. Marca xilografica dell'Arciconfraternita della Pietà dei Carcerati tra i San Pietro e Paolo su entrambi i frontespizi. Testatine, capilettera fogliati, ampi finalini incisi in legno e una tavola a piena pagina nel testo; il tutto impresso in legno. Forti bruniture diffuse, una gora marginale alle prime pagine e alcuni fori di tarlo nel margine interno di gran parte del volume. Legatura in piena pergamena, con titoli manoscritti al dorso a 4 nervi. Parzialmente staccata la cuffia superiore, forellini di tarlo ai piatti e al dorso e altre minime mende. SI AGGIUNGE: Tortosa Giuseppe, Istituzioni di medicina forense [...] Vol. I (-II). Vicenza: tipografia Tommaso Parise, 1809. 2 tomi in 1 volume in-8° (mm 235x174).
I OPERA: Il testo più noto dell'illuminismo italiano contenente un'importante proposta di riforma giudiziaria che ottenne grande successo in tutta Europa. III OPERA: Prima edizione dell'importante trattato sulle carceri romane scritto da Giovanni Battista Scanaroli, avvocato dei poveri a Roma e delegato della Congregazione per le visite alle prigioni, con l'obiettivo di mettere in luce ed intervenire sulle problematiche giuridiche ed assistenziali delle carceri romane nel XVII secolo. Oltre a fornire un'accurata descrizione della suddivisione interna delle carceri, e di ciò che vi accadeva, l'Autore dedica anche una parte alle torture, esortando ad ascoltare il parere dei periti per evitare eventuali decessi e riportando casi realmente accaduti. IV OPERA: De Renzi V, 551.