Incisione in rame. mm 1300x1400. Con il supporto in tela: 1450x1550. Rarissima e grande pianta della città di Ferrara figurata con il suo alzato, in 6 fogli su tela a stacchi. In alto al centro tabella con nastri contenente il titolo, i nomi e le date. Procedendo verso destra, entro cartiglio decorato dagli stemmi con i nomi dei savi e foglie di palma, la dedica "Agl'Illmi ed eccelsi signori / Al Sig. Co. Stefano Graziadei Giudice / De' Savj / Ed i Signori Savj del Magistrato di Ferrara /......Ferrara 20 Aprile 1782 / Giambatista Galli Incisore", a seguire rosa dei venti sostenuta da putto alato, e in basso grande stele con "Indice delle chiese, moni / sterj, ed altri edifizi / ad uso pio / Fabbriche pubbliche, ed altre più distinte", con luoghi contraddistinti da numeri da 1 a 307. In alto a sinistra i due santi patroni di Ferrara, San Maurelio vescovo e San Giorgio, con un nastro che si diparte dalle zampe del drago trafitto con la scritta "Benedictione Iustorum Exaltabitur Civitas. Prov. II.11" (La benedizione degli uomini retti fa prosperare una città,...Proverbi, II, 11). In basso a sinistra spicca la Fortezza con la sua Piazza d'Armi, mentre al centro una lunga cornice rettangolare delimita quattro vedute di luoghi notevoli della città: "Veduta della Piazza Nova con colonna nel mezzo sopra la quale è posta la statua sedente di bronzo di papa Alessandro VII / Veduta della Chiesa e palazzo Arcivescovile con annessa la Piazza detta di S. Crespino / Veduta del castello con annessa l'abitazione di Mons.r Vicelegato ed appresso la Residenza del Maestrato / Veduta della Chiesa, e Piazza di San Giorgio fuori delle Mura dove riposa il corpo del glorioso S. Maurelio Vescovo, e protettore di Ferrara". Dettagliata rappresentazione grafica della città con tutti gli edifici, le strade e le vie, i campi e le mura, con tutti i nomi. Applicata a pieno su tela come rilevato anche nei rari esemplari presenti in collezioni pubbliche (Paris, Bibliothèque Nationale de France, Département Cartes et plans, GE C-1802 / Inventario dei beni storici e artistici della diocesi di Ferrara - Comacchio, altro esemplare tra i beni della diocesi di Trento).
Aloni di umidità, alcune rotture e altre tracce d'uso. La carta viene venduta in montaggio tra due lastre di plexiglas.