Bulino. mm 470x623. Foglio: mm 480x665. Carta dei due emisferi celesti, pubblicata più volte tra il 1689 e il 1700 per illustrare opere del Coronelli quali l’Isolario e l’Atlante Veneto. Ritagliati lungo la circonferenza esterna furono inoltre utilizzati, come due tavole distinte, per corredare l’opera a carattere astronomico più importante del cosmografo veneziano, l’Epitome Cosmografica. Nella tavola sono presenti sei cartigli, i due centrali contengono lo stemma e la dedica a Marco Bembo e la tabella delle grandezze. Nel cartiglio in alto a sinistra, Coronelli offre una sintesi dell'evoluzione della rappresentazione cartografica celeste da Tolomeo ai contemporanei del XVII secolo. In quello in alto a destra, viene riportata la longitudine della stella di terza grandezza posta sul corno dell’Ariete, evidenziando la sua variazione dall’epoca di Timocaride a quella di Copernico. Nei due cartigli in basso, rispettivamente a sinistra e a destra, sono riportate le tabelle secondo Tycho Brahe e Riccioli che stimano per un arco di cento anni il valore della precessione degli equinozi. Bellissima prova su carta vergellata pesante apparentemente priva di filigrana.
Foglio integro con margini originari. Piega verticale al centro con al verso brachetta di legatura. Lieve traccia anche di piega centrale in orizzontale.