In-8° (mm 145x100). Pagine [24], 454, [26]. Fregi e capilettera xilografici. Bruniture ad alcune pagine, altrimenti buon esemplare, leggermente rifilato. Legatura moderna in piena pelle rossa, con dorso a 2 nervi e sguardie in carta marmorizzata. SI AGGIUNGE: Pellegrini Giuseppe, Della artificiale riduzione a solidità lapidea e inalterabilità degli animali... Firenze: per V. Batelli e figli, 1835. Pagine 146, [2] + 1 ritratto di Girolamo Segato in antiporta e 1 tavola calcografica ripiegata fuori testo. Esemplare in barbe, ad ampi margini, diffusamente fiorito. Legatura moderna in pieno cartonato rigido muto, con sguardie rinnovate. SI AGGIUNGE: Hiffelsheim Edmond Lèonce, Des applications médicales de la pile de Volta... Paris: Baillière, 1861.
I OPERA: Variante B di OPAC. Cfr. Ferguson II, 20; Cfr. Poggendorff I, 1417. II OPERA: Il naturalista, scienziato e viaggiatore bellunese Girolamo Segato, tornato dai suoi viaggi in Egitto con la passione per la pratica della mummificazione, mise a punto una tecnica in grado di conservare il tessuto animale e umano dopo la morte, mantenendone invariato il colore originario. Questo procedimento di apparente pietrificazione è ancora avvolto nel mistero, in quanto egli non volle mai rivelarne il segreto, che andò perduto con la sua morte. Di questi esperimenti se ne conservano esempi nel Museo della Scienza a Firenze, nel Museo del Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell'Università degli Studi di Firenze e nel Museo Civico di Belluno.