Manoscritto a inchiostro nero su carta azzurrina. 2 carte scritte al recto. Dimensioni: 290x222 mm.
“[…] io sono il più infingardo epistolografo del mondo antico. Son lietissimo […] di mettermi in relazione con lei, che conosco da quando pubblicò i “Primi influssi…” (Io sono del secolo passato, un afisionado di letteratura castigliana e avevo pensato di rifare l’erratissimo manuale del Cappelletti prima che lo rifacesse lei. Ed ho ancora un monte di appunti per un libro su Carvantes che forse non scriverò mai […]”.