Manoscritto cartaceo a inchiostro bruno. Circa 310 pagg. scritte, 10 bianche. Legatura pergamenacea coeva con piccoli difetti, recante la dicitura Della Porta N° 1846 […] alla Commenda. Dimensioni mm 170 x 230.
L’ampia raccolta di minute (notarili e non) è una ricca fonte di informazioni su due secoli di vita di un nobile casato. Si riportano minuziosamente date e informazioni relative ad acquisti, affitti e cessioni di terre, “confessioni” di debito, crediti, obbligazioni, note di merci, alimenti e bestiame, matrimoni, testamenti, morti, nascite di bambini “mi nacqui p. gratia di N.S. un figlio maschio”, ma anche (nel periodo più antico) di bestiame “sono nasciuti una vitella e un vitello et un’altra dispersa”. Nelle pagine relative al ‘700, ci sono riferimenti alle nobili famiglie che si relazionarono con i Della Porta: i Belgiojoso, i Rossi di S. Secondo, ecc. Si parla di svaghi “divertimento con Opera musicale, con balletti nobilissimi”, di “caccia de’ caprioli e lepri”, di viaggi - “il Duca partì alla volta di Parigi a cavallo e con poca Corte di seguito per la via di Como” - di importanti eventi religiosi: “1791 adì 21 S.bre S’è fatta solenne processione dal Duomo alla Basilica di S. Ambrogio Maggiore del Sagro Corpo del Nostro Glorioso Arcivescovo e Protettore S. Carlo Borromeo [di questa traslazione di S. Carlo del 1791 parlerà anche Manzoni nei Promessi Sposi]”. Viene anche citata, nel 1755, una funzione nella “Regia Ducale Chiesa Collegiata di S.ta Maria della Scala” chiesa che nel 1776 verrà demolita per far posto al Teatro alla Scala.