In-folio (mm 550x380). Meraviglioso esemplare profusamente illustrato con oltre 40 tavole a colori, oltre 30 delle quali a piena pagina, ispirate alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; tre di queste tavole sono state eseguite in serigrafia, le altre con tecnica speciale in sei passaggi di colore. Legatura originale in mezza pelle di vitello colorato a mano in blu, con titoli in oro al dorso e sguardie decorate. Splendidi piatti in radica Erable blu con inserti in foglia d'oro, madreperla e pietre dure, rifiniti manualmente nel laboratorio di Fabrizio Gentili; il titolo al piatto anteriore e le ventisei gemme a quello posteriore sono state realizzate in madreperla nei colori del bianco, rosso, giallo e iridescente nel laboratorio di Marco Zanin a Meolo. L'opera è contenuta in una doppia struttura girevole in plexiglass, di cui una delle due parti risulta rotta, ma presente. Un taglio con lieve mancanza al piatto anteriore, ma nel complesso perfetto stato di conservazione. Esemplare n. 388, uno dei 700 in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 703, firmati da Marcello Jori e Marilena Ferrari. Presente il certificato di acquisto presso l'editore. SI AGGIUNGE: Godart Louis, Il lento cammino dei diritti dell'uomo. Milano: Franco Maria Ricci, 2010.
L'opera è stata ideata per celebrare il ventesimo anniversario della liberazione di Nelson Mandela, promotore esemplare dei diritti umani in Sudafrica e nel mondo. Ispirandosi alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Marcello Jori ne ha personalmente manoscritto il preambolo e i trenta articoli, in trenta differenti lingue del mondo, rappresentando l'ideale di universalità su cui si fonda il codice promulgato a Parigi nel 1948.