Albumina, mm. 302x400, applicata su cartone, mm. 425x580, che reca, in basso a destra, a matita, il numero: "511". Sul verso del supporto, l'annotazione a matita: "N. 8 / Triumphg d. Constantin". La stampa presenta segni di ossidoriduzione (specchio d'argento) lungo i margini e macchie di foxing sul cartone. In passe-partout con coperta in cartone acid-free.
La fotografia proviene da un gruppo di stampe omogeneo, per formato e caratteristiche tecnico-formali (dalla qualità della stampa e della carta, ai ritocchi evidenti effettuati nei negativi), oltre che per i cartoni di supporto (tutti recanti a matita il numero "511"). Sembrerebbero, quindi, riferibili a un medesimo autore, purtroppo non ancora identificato (cfr. Bonetti 2008, pp. 176-177, cat. 279-286). Realizzate da un fotografo professionista, a giudicare dal formato e vista la distribuzione commerciale che ne è stata fatta (una di esse, con una veduta di Piazza del Popolo, reca il timbro a inchiostro di un venditore di Berlino, "R. BELLAIR & Ci" ed è nota anche attraverso un altro esemplare che era stato attribuito a R. Macpherson, in Roma dei fotografi 1977, n. 5), le vedute dovrebbero risalire agli anni intorno al 1855 (una veduta di Piazza San Pietro - al lotto 97 - mostra ancora i lampioni collocati intorno all'obelisco nel 1852 e sostituiti poi nel 1855). Bonetti 2008, p. 176, cat. 279.