In-4° (mm 341x241). Pagine [10], 260, XXIII, [1] + 1 antiporta incisa in rame con grande stemma del Granduca Cosimo III de’ Medici sorretto da due tritoni, incisa da Hubert Vincent, fuori testo; 1 tavola calcografica con il ritratto di Cosimo III fuori testo, con veduta di Livorno sullo sfondo, inciso da Theodor Verkruys, e 37 tavole a piena pagina intercalate nel testo, numerate I-XXXVII e finemente incise in rame, raffiguranti battaglie navali e terrestri. Numerosi fregi xilografici a mo' di testatine, capilettera e finalini. Esemplare ben conservato, con gli margini della tavola col ritratto di Cosimo III ripiegati. Fioriture e un piccolo restauro marginale a quest'ultima; lievi fioriture anche alla carta XXXVI, altrimenti ottimo esemplare. Legatura successiva in mezza pelle, con piatti marmorizzati, fregi e titoli in oro al dorso e tagli spruzzati. Allentata internamente la parte anteriore, con difetti alla cerniera, e lievi mancanze a punte e unghiature. Ex-libris di precedente proprietario al contropiatto anteriore.
Prima edizione di questa celebre opera del Fontana sulle imprese militari dei Cavalieri di Santo Stefano, resa pregevole dalle 37 belle incisioni calcografiche realizzate da Hendrick Verschuring che ripropongono i teatri di guerra delle più importanti battaglie navali combattute dalla flotta toscana contro i turchi, come quelle presso Algeri e Namur. Cfr. Choix, 13976; Graesse II, 611; Moreni I, 385: «Sonovi molte figure in rame [...] Evvi in principio una breve notizia della Città di Pisa [...] e di Livorno [...] mentre nel suo porto prendeano l'imbarco i Cavalieri dell'Ordine, ogni mossa dei quali era un corso di vittoria in vittoria»; Piantanida 578: «Le tav. rappresentano assedi e battaglie navali della flotta toscana, soprattutto contro i Turchi, mettendo in risalto le diverse posizioni di combattimento delle due flotte».