In-8° (mm 195x132). Carte [6]. Con, nel testo, 6 fotografie delle opere di Manzoni in bianco e nero, accompagnate a fronte da un pensiero dell'Artista. Brossura editoriale con punti metallici al dorso; la fotografia al piatto anteriore è spiegata, così come le altre interne al volume, nella quarta di copertina. Minimi segni del tempo. SI AGGIUNGE: Colinet Paul, Piqueray Marcel, Le delegue de la guadaloupe. [Milano]: M Comunicazione, [1964]. In-8° (mm 200x132).
I OPERA: L'opera assumerà il significato di un vero e proprio testamento spirituale con l’improvvisa scomparsa dell’Artista, avvenuta proprio l’anno successivo la sua pubblicazione. Al verso dell'ultima carta troviamo, infatti, uno scritto di Piero Manzoni che racconta il suo lavoro, dagli Achromes del 1957, alle Linee tracciate su lunghe strisce di carta e arrotolate dentro tubi etichettati e firmati; dalle uova segnate con la propria impronta digitale e date in pasto al pubblico, alle esposizioni di persone firmate dall’Artista.