In-4° (mm 305x250). Pagine 219, [10], 3 bianche. Ottimo esemplare marginoso, con numerosissime incisioni su zinco in bianco e nero, anche a piena pagina. Es. n. 659 su una tiratura di 1333 esemplari. Cartonato editoriale illustrato conservato in custodia editoriale. La custodia presenta mancanze lungo il dorso.
Un assoluto capolavoro dell'arte grafica italiana del Novecento. Questo poema intriso di poetica dannunziana fu scritto e profusamente illustrato da Sartorio con zincografie a rilievo e pubblicato nel 1922 dall'Eroica di Cozzani, dopo una gestazione decennale: Sartorio aveva iniziato la preparazione delle lastre nel 1912 e «una parte ebbe una prima pubblicazione sulla rivista L'Eroica (negli anni 1913-14) dove Cozzani spiega la tecnica adottata dall'artista per eseguire le tavole, incise su zinco anziché su legno, ma col sistema dell'incisione in rilievo con effetto xilografico» (Bianco e Nero, 133).