Manoscritti a inchiostro bruno. 5 pagine scritte in totale. Testi in italiano e francese. Sigilli in carta conservati. Dimensioni varie.
Cristina di Lorena fu moglie di Ferdinando I de Medici e granduchessa consorte di Toscana. Dopo la morte prematura del figlio Cosimo II, Cristina fu coreggente del Granducato, insieme alla nuora Maria Maddalena d'Austria, durante gli anni della minor età del nipote Ferdinando II (dal 1621 al 1628). La lettera del 5 giugno 1600 è inviata a Giovanni Francesco Biandrate di S. Giorgio Aldobrandini; Cristina di Lorena si congratula per la nomina da monsignor Jacobacci alla carica di Nunzio Apostolico a Firenze: La persona di Mons. Jacobacci ha portato qua tanta soddisfazione e gusto, che non potevan esser maggiori; poiché oltre al suo valoroso merito et alla sua ingenua natura, egli è stato sempre nei tempi passati accettissimo amico del Gran Duca mio Sig.re. La lettera del 11 maggio 1624, in francese, è inviata al fratello Enrico II duca di Lorena a proposito dell’assunzione in qualità di paggio del Granduca di Luigi di Stainville. Le lettere s.a. e del 1629 sono rispettivamente inviate a Giulio Barbolani di Montauto (esprime le condoglianze per la morte della moglie) e al nipote Duca di Lorena ringraziandolo per la gioia espressa per la salute migliorata di Cosimo II e del cardinale Carlo, altro figlio di Cristina di Lorena.