Acquaforte, goffratura e buchi su carta Fabriano. ruhé-rigo, e-19. mm 635x500. Firma, data e "visto si stampi" a matita in basso. Meravigliosa prova di stampa per l'acquaforte che verrà poi co-pubblicata nel 1964 da 2RC, il cui timbro a secco è presente all'angolo inferiore sinistro, e dalla Galleria Malborough di Roma. Accompagnata dal certificato di autenticità di Orler. Questo foglio racchiude in toto il pensiero artistico di Lucio Fontana; dalla presenza dei suoi buchi alla scelta del colore bianco. Così l'artista all'intervento presso la Triennale di Milano nel 1951: "Abbandoniamo la pratica delle forme di arte conosciuta e abbordiamo lo sviluppo di un’arte basata sull’unità del tempo e dello spazio… Concepiamo l’arte come una somma di elementi fisici, colore, suono, movimento, tempo, spazio, concependo un’unità fisico-psichica, colore l’elemento dello spazio, suono l’elemento del tempo, e il movimento che si sviluppa nel tempo e nello spazio. Sono le forme fondamentali dell’arte spaziale.". Sulla scelta del colore bianco, invece, gioca un doppio fattore: è sia un rimando all'assoluta perfezione e purezza, con rimando all'infinito, ed è non-colore o colore assoluto, perchè in realtà riflette tutti gli altri e quindi può diventare qualsiasi colore.
Una lieve ingiallitura ai margini, poche e piccole macchioline ai margini destro e inferiore e altri minimi difetti, altrimenti ottima conservazione. La matericità dell'opera è perfettamente conservata.